ANDERSON, Lionel
Domenicano inglese del sec. XVII, noto anche sotto il nome di Munson. Nato a Lincoln circa il 1620, dopo molte vicende si convertì al cattolicismo ed entrò fra i domenicani a Parigi nel 1658. Rientrò a Londra nel 1665 e lavorò molto per la difesa della fede. Accusato di alto tradimento da Titus Oates nel 1680 come sacerdote cattolico, fu condannato a morte; ma per grazia sovrana di Carlo II, venne imprigionato a Newgate per un anno, poi esiliato. Visitò nel 1682 la Terra Santa. Nel 1686 sotto Giacomo II fu reintegrato, ma due anni dopo fuggì di nuovo, per ritornare a Londra nel 1697 a lavorarvi indefessamente per la difesa della fede cattolica fino alla morte (21 ottobre 1710). Scrisse sul potere temporale e sul giuramento alla potestà civile.
Bibl.: C.-J. Destombes, La persécution religieuse en Angleterre, Lilla 1883, III, p. 383 segg.; Scriptores O. P. (continuatio), p. 131; R. Palmer, Obituary notices of the Friar-Preachers, etc., Londra 1884, p. 7.