lipodistrofia
Abnorme o irregolare deposizione di tessuto adiposo a livello sottocutaneo o anche di organi interni. L. intestinale (o morbo di G. H. Whipple): malattia a grave evoluzione e a patogenesi non chiarita, caratterizzata, dal punto di vista anatomopatologico, da infarcimento di macrofagi della lamina propria della mucosa dell’intestino tenue, dentro e presso la quale si riscontrano spesso corpi bacilliformi. Ne conseguono linfoadenomegalia periferica e mesenterica e, sul piano clinico, un quadro di malassorbimento generale, cui si aggiungono dolori addominali, manifestazioni artritiche, iperpigmentazione cutanea. I successi terapeutici ottenuti con le tetracicline hanno rafforzato l’ipotesi che si tratti di malattia a genesi batterica. L. progressiva: quadro clinico caratterizzato da magrezza in una metà del corpo (di solito quella superiore, più raramente una laterale) e da accumulo di grasso nell’altra. La sindrome ha un meccanismo di comparsa non ben chiarito.