Lipsia
Città della Germania, in Sassonia. È ricordata per la prima volta da un documento del 1015 come luogo fortificato. Trasse origine da un primo nucleo slavo; accanto a esso nel 12° sec. si formò uno stanziamento tedesco, in breve tempo predominante nella vita cittadina. Ottone di Meissen le conferì il primo riconoscimento giuridico fra il 1156 e il 1170. Nel 13° sec. L. era uno dei mercati di transito più importanti della Germania centrale, grazie alla sua posizione geografica; tuttavia non ebbe effettiva consistenza di organismo commerciale e finanziario fin quando, coi privilegi imperiali del 1497 e del 1507, vi iniziò l’attività delle celebri fiere, luogo di convegno dei mercanti tedeschi ed europei. Nel frattempo L. si affermava come massimo centro culturale della Sassonia con la sua università (fondata nel 1409), che nel 1519 fu scelta come sede della famosa disputa fra Lutero e Johannes Eck, decisiva per la definizione dei rapporti fra i luterani e la Chiesa romana. La guerra dei Trent’anni (1618-48) vide avvicendarsi più volte nella città l’occupazione svedese e degli imperiali. Dopo la Pace di Vestfalia e negli ultimi decenni del Seicento assunse un deciso carattere di centro commerciale internazionale, per la totale parità di diritti che i mercanti stranieri vi ottennero coi mercanti locali. Significativo dell’importanza commerciale e anche culturale ormai raggiunta da L. è il trasferimento in questa città, da Francoforte sul Meno, del centro del commercio librario tedesco (1764), cui si venne progressivamente accompagnando lo sviluppo dell’industria editoriale. Incorporata nel 1815, per il trattato di Vienna, alla Prussia, L. subì l’influenza della nuova politica economica, abbandonando, con l’adesione all’Unione doganale tedesca (1834), quella tradizionale fondata sui privilegi e le franchigie delle sue fiere; tuttavia, sfruttando il vantaggio della sua situazione geografica rispetto alle comunicazioni interne, mantenne e sviluppò la posizione di preminenza nel commercio, specie librario (ma dopo il 1945, quando fu costituita la Repubblica democratica tedesca, molte case editrici si trasferirono a Francoforte sul Meno, dove fu spostata anche la Fiera internazionale del libro). A riconoscimento dell’importanza raggiunta nella vita nazionale, dopo la Prima guerra mondiale fu creata sede del supremo tribunale costituzionale della Repubblica di Weimar.