amniotico, liquido
Liquido contenuto nella cavità amniotica: acquoso, trasparente, povero di sostanze proteiche e sali. Si origina in parte dal feto come escreto, in parte dai vasi del cordone ombelicale e dalla placenta come trasudato, in parte, infine, dall’attività della membrana amniotica come secreto. Costituisce le cosiddette acque del parto. La patologia consiste essenzialmente nelle abnormi variazioni della quantità, in più (polidramnio) o in meno (oligoidramnio), e nelle variazioni dei suoi caratteri (tinto di meconio, nell’asfissia fetale, ecc.).