LISBONA
Musei. - Il Museo Archeologico di L. (Museu de Arqueologia da Associaçao dos Arqueologos Portugues), che ha sede nella gotica Chiesa "do Carmo" già distrutta dal terremoto del 1755, conserva una interessante raccolta di antichità preistoriche e romane: materiale litico e ceramico proveniente dalle stazioni preistoriche di S. Luzia, capitelli di varia provenienza e iscrizioni romane; una statua di togato, datata in età flavia, opera di arte popolare lusitano-romana; un sarcofago con le Muse, datato entro il III sec., la cui raffigurazione si presta a varie interpretazioni; i due rilievi cosiddetti del duca di Lulè, di cui è controversa l'autenticità, rappresentanti l'uno Hemera e Phosphoros, l'altro la Notte che parte preceduta da Hesperos.
Altri pochissimi pezzi archeologici si trovano nel Museu de Arte Antigua (Museu do Janelas Verdes): interessanti un vaso di vetro, proveniente dalle miniere romane di Odemira, con una veduta schematica di Pozzuoli incisa, simile ad uno trovato a Piombino e ad un altro delle catacombe romane, e una maschera funeraria in terracotta coperta di stucco colorato, proveniente dalla necropoli romana di Alcacer do Sal.
Anche il Museo Etnologico Leite de Vasconcelos, fondato nel 1843, contiene materiale di primaria importanza per lo studio delle antichità iberiche: busti in pietra di età neolitica; le statue mal sgrossate, scoperte a Montalegre nel 1885, che richiamano i guerrieri lusitani descritti da Strabone, con i torques e lo scudo rotondo; si trova inoltre qui riunita una importante collezione epigrafica romana (300 stele); due sarcòfagi figurati e numerosi mosaici romani provenienti da varie parti del Portogallo (Estremoz, Torre de Palma, Vaiamonte, Monforte, S. Vittoria do Ameixial) oltre a quello raffigurante il mito di Orfeo, proveniente dai dintorni di Leiria.
Una sala di quest'ultimo museo è dedicata all'archeologia egiziana e raccoglie le mummie provenienti dalla necropoli di Akhmīm.
Bibl.: Catalogo do Museu de Archeologia da Real Associaçao dos Architectos Civis e Arqueologos Portugues, Lisbona 1928; A. Kisa, Das Glass in Altertum, Lipsia 1908, pp. 641-646, fig. 244; Ch. Picard, Sur les reliefs dits du duc de Lulé à Lysbonne, in Ann. Scuola Ital. di Atene, 1946-1948, pp. 213-220; A. García y Bellido, Esculturas romanas de España y Portugal, Madrid 1949; M. de Lourdes Costa Arthur, Mascara de Alcacer do Sal, in Archivo Español de Arquelogía, 1956, pp. 105-117.