Scultore (circa 200-150 a. C.), figlio di Pirrandro, da Chio, di cui si sono trovate due firme a Lindo (Rodi). È probabilmente da identificare con un omonimo, autore, secondo Plinio, di una quadriga con Apollo e Artemide, che Augusto pose in onore del padre Ottavio su un arco sul Palatino.