LITOTRIPSIA (dal gr. λίϑος "pietra" e τρίβω "schiaccio") o Litolapassi (dal gr. λίϑος "pietra" e λαπάσσω "evacuo")
È la frantumazione di un calcolo nella vescica urinaria con successiva evacuazione dei frammenti di calcolo.
Tralasciando i più antichi tentativi, di puro valore storico, si può far risalire la litotripsia al 1818 e al 1823 con J. Civiale e J. Leroy d'Étiolles. Spetta a C. Heurteloup (1793-1864) il merito di aver costruito lo strumento, sul cui principio si basano anche i litotritori di cui ci si serve tuttora. H. Bigelow ha il merito di avere stabilito i principî della litotripsia moderna, cercando di ottenere l'evacuazione immediata e totale della vescica. Per questo fu dato alla litolapassi il nome di operazione di Bigelow.
Lo strumentario consiste oggi in un litotritore a morse fenestrate, che, previa anestesia, viene introdotto in vescica e fa la presa del calcolo. Una volta che il calcolo è stato sicuramente afferrato avvicinando le due branche per mezzo di un movimento a vite impresso mediante una cremagliera a ruota, che si comanda dall'estremo esterno dello strumento, il calcolo viene frantumato. Si può poi, per mezzo di un secondo litotritore a branche piatte, fare la frantumazione dei piccoli frammenti; infine, per mezzo dell'aspiratore di Bigelow o di Guyon, connesso con una sonda evacuatrice di discreto calibro, si fa l'aspirazione dei frammenti stessi. Per mezzo del cistoscopio si può verificare la riuscita dell'operazione.
Oggi è anche possibile la litotripsia cistoscopica, vale a dire la litotripsia eseguita sotto il controllo della vista, per mezzo di uno speciale litotritore con cistoscopio aggiunto; dopo aver lavato e riempito la vescica, si dispone il cistoscopio in modo da poter vedere l'estremità delle branche del litotritore, portarlo a contatto del calcolo e afferrarlo, dopo avere aperto le branche dello strumento.
La litotripsia è di regola controindicata nei bambini, nei ristretti, nei prostatici ed esige una tecnica molto precisa, trattandosi di operazione relativamente cieca. Vi sono ancora varî chirurghi, i quali preferiscono la cistotomia suprapubica, che è sempre indicata nei bambini, come pure negli adulti prostatici, ristretti o infetti.