litteratura
Indica la conoscenza delle regole della lingua scritta e delle opere letterarie in cui consiste la cultura dei litterati.
In particolare D. si riferisce alla lingua e alle lettere latine, che egli vede abbandonate da quella classe di nobili che avrebbero dovuto coltivarle e non abbandonarle a coloro che ne hanno fatto un mestiere: per malvagia disusanza del mondo hanno lasciata la litteratura a coloro che l'hanno fatta di donna meretrice, Cv I IX 5.