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LIU SHAO-CHI

Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
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LIU SHAO-CHI


. Uomo politico cinese, nato nella provincia dello Hunan nel 1898, da famiglia contadina di media condizione. Avendo aderito nel 1920 all'Unione della gioventù socialista, nel 1921, costituitosi il Partito comunista cinese entrò a farne parte e assunse subito compiti direttivi nello Hunan, sotto la guida diretta di Mao Tse-tung. Passato poi a Shanghai, per occuparsi dell'organizzazione del proletariato operaio, nel 1925 fu nominato vicepresidente della federazione sindacale cinese. Durante la rivoluzione del 1925-27 diresse la lotta degli operai nelle città; nel 1927 organizzò con Chou En-lai la rivolta di Shanghai. Dopo la repressione del Kuomintang, continuò nella clandestinità a lavorare nel settore urbano e operaio. Nell'agosto 1927 entrò a far parte del Comitato centrale del partito, ma la sua ascesa cominciò più tardi, verso il 1935, quando diresse nelle città l'agitazione per il fronte popolare antigiapponese. Dal 1938 al 1942 fu a capo degli organi di collegamento politico fra i partigiani antigiapponesi nella Cina settentrionale, poi in quella centrale. In questi anni L. si affermò anche quale teorico del partito, il più seguito dopo Mao Tse-tung, nel formulare l'ideologia del partito come risultante dall'interpretazione e specificazione del marxismo-leninismo alla luce e in rispondenza alle particolarità dell'esperienza rivoluzionaria del comunismo cinese. Nel 1943 L. venne a trovarsi al vertice del partito, quale uno dei tre segretarî con Mao Tse-tung e Chou En-ai, la sua posizione ideologica essendo caratterizzata dalla fermezza dei suoi richiami all'ortodossia marxista-leninista. Nel 1949 L. venne eletto vicepresidente della Repubblica, nel 1954 presidente del Comitato permanente del Congresso nazionale del popolo (e pertanto a capo del potere legislativo). Il 27 aprile 1959, dopo le dimissioni di Mao Tse-tung, è stato eletto presidente della Repubblica.

Vedi anche
NATO Sigla dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (in inglese, North Atlantic Treaty Organization). Guomindang Partito politico nazionalista cinese («Partito popolare della Cina»), il primo organizzato con criteri moderni tra i Cinesi in patria e all’estero. Fu creato nel 1904 da Sun Zhongshan con il programma di attuare una trasformazione della Cina in senso nazionale-democratico-sociale. Vincitore alle prime ... Mao Zedong ‹mao zëtuṅ›. - Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. Dal 1912 al 1918, presso la scuola normale di Changsha, si avvicinò alla cultura occidentale ... Repubblica In generale, la repubblica viene contrapposta alla monarchia, in base alla considerazione che la prima sarebbe caratterizzata dall’elettività e dalla temporaneità della carica del Capo dello Stato, laddove la seconda si caratterizzerebbe per l’ereditarietà e la durata vitalizia di questa (salva l’abdicazione). ...
Vocabolario
chi¹
chi1 chi1 pron. [lat. qui e quis], invar. (radd. sint.). – 1. Pron. relativo. Può essere masch. e, più raramente, femm., e significa «colui che, colei che»: chi entra per ultimo, chiuda la porta; prov. tanto è ladro chi ruba che chi tiene...
chi va là!
chi va la! chi va là! locuz. – Appello della vedetta o della sentinella dell’esercito italiano (propr. chi va là?). Si usa spesso come locuz. sostantivata, al masch.: dare il chi va là; al chi va là della sentinella nessuno rispose; estens.:...
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