SANUTO, Livio
Geografo del sec. XVI, nato intorno al 1530, figlio di Francesco, senatore della Repubblica Veneta che gli diede un'istruzione accurata, facendolo studiare anche in Germania. Egli si dedicò dapprima alle matematiche e alla cosmografia, poi, infervorato per le grandi scoperte geografiche del suo secolo, si prefisse una rinnovazione e sistemazione generale della geografia. Costruì perciò, con l'aiuto del fratello Giulio, un globo, che è andato perduto, e divisò di comporre una grandiosa descrizione del mondo conosciuto, distinto in tre parti, Tolemaica, Atlantica e Australia; opera che purtroppo rimase incompiuta, essendo l'autore morto a 56 anni.
Restano dodici libri, stampati postumi a Venezia nel 1588 col titolo di Geografia di Livio S. distinta in dodici libri, ecc. I primi due sono di carattere generale e riguardano metodi e strumenti di osservazione, problemi sulla divisione del globo, sulle rappresentazioni cartografiche, ecc.; gli altri dieci sono dedicati all'Africa e corredati da dieci carte di questo continente incise dall'autore stesso e dal fratello. La descrizione dell'Africa è la migliore del sec. XVI e le carte rappresentano una felice sintesi di tutti gli elementi allora disponibili; onde è lecito concludere che se il S. fosse riuscito a compiere l'intera opera, noi avremmo in essa uno dei maggiori monumenti della geografia nel periodo del Rinascimento.