GAJ, Ljudevit (Lodovico)
Letterato e politico croato, nato a Krapina l'8 luglio 1809, morto a Zagabria il 20 aprile 1872. Studiò filosofia e diritto in varie università (Graz, Budapest, Lipsia) e, preso dalle diverse correnti del romanticismo europeo, si ispirò soprattutto al panslavismo cèco. Fu così che sostenne l'idea di una letteratura slavo-meridionale, fusa in una sola unità linguistica e nazionale. Sua prima cura fu quindi di creare un nuovo sistema ortografico e dare ai Croati una nuova lingua letteraria. A tale scopo pubblicò nel 1830 i "Principî di ortografia" (Kratka osnova horvatsko-slavonskoga pravopisanja) e nel 1831 iniziò la pubblicazione di un giornale (Novine Horvatske) e di una rivista (Danica), che divennero presto gli organi dominanti del nuovo movimento, chiamato "illirismo" (v.). Dopo aver attuato la prima parte del suo programma, il G. perdette la combattività iniziale, ebbe momenti di debolezza, si fece ligio alla politica del governo austro-ungarico e morì oscuro. Ma la sua opera restò, ed è merito suo se sono scomparse le piccole letterature provinciali di Croazia, Slavonia, Bosnia, Dalmazia.
Bibl.: Gj. Šurmin, Hrvatski preporod (Risorgimento croato), Zagabria 1903; V. Deželić, Dr. Ljudevit Gaj, Zagabria 1910; A. Cronia, Appunti di letteratura serbo-croata, in La cultura, V (1925-26), pp. 74-75.