lobi cerebrali
Regioni in cui sono suddivisi gli emisferi cerebrali. I l. c. sono delimitati da scissure e, in relazione al nome delle ossa craniche sovrastanti, sono denominati frontale, parietale, temporale e occipitale. In prima approssimazione si possono ascrivere determinate specializzazioni funzionali a ciascuno dei l. c. che compongono gli emisferi cerebrali.
Parte anteriore dell’emisfero cerebrale, limitata posteriormente dalla scissura di Rolando, verso il basso dalla scissura di Silvio. La porzione anteriore è indicata con il nome di lobo prefrontale, quella prossima alla scissura di Rolando prende il nome di lobo precentrale. Alle aree del lobo prefrontale sono legate le capacità di prestare attenzione, di formulare programmi per il futuro, di iniziativa, di approfondimento del pensiero e il controllo di alcuni aspetti della personalità; esso svolge una funzione di filtro attentivo, inibendo le informazioni e gli stimoli meno rilevanti per il compito in atto. Nel lobo precentrale sono compresi i centri dei movimenti volontari e, limitatamente al lobo frontale sinistro, l’area di Broca. Il lobo frontale svolge un ruolo anche nel controllo delle emozioni e della motivazione, per cui le lesioni di quest’area producono perdita delle inibizioni e dell’autocontrollo, e i pazienti diventano del tutto indifferenti alle conseguenze delle proprie azioni. A disfunzioni di questa regione sono attribuiti anche disturbi emotivi, come il disturbo bipolare e il disturbo ossessivo-compulsivo.
È la porzione di corteccia delimitata superiormente dalla scissura di Silvio. Il lobo temporale mediale partecipa a numerose funzioni sensoriali e intellettive. Nella parte laterale (superficiale), esso comprende l’area corticale uditiva e nell’emisfero dominante (il sinistro, per i destrimani) include anche i centri nervosi deputati alla comprensione del linguaggio parlato. Nella parte profonda (lobo temporale mediale), altre aree e strutture complesse svolgono un importante ruolo nei processi mnemonici, per es., l’amigdala e l’ippocampo. Le aree anteriori e basali sono implicate tanto nella percezione olfattiva, quanto nel controllo dei processi emozionali e affettivi.
Porzione di corteccia cerebrale posteriore delimitata anteriormente dal giro centrale, posteriormente dal solco parietoccipitale e inferiormente dal solco laterale. In esso sono localizzate sia aree della sensibilità somatica – tattile, termica, dolorifica e cinestesica –, sia aree associative come i lobuli parietali superiore e inferiore. Nel lobo parietale vengono elaborate informazioni relative al tatto, alla localizzazione degli oggetti nello spazio e all’attenzione verso il campo visivo controlaterale.
Corrisponde alla parte posteriore del cervello; il suo limite anteriore è costituito dalla scissura calcarina; contiene i centri dell’area visiva primaria e aree per l’integrazione psichica e motoria della visione, che consentono il riconoscimento degli oggetti visualizzati.