lobulo
Piccola porzione del parenchima di un organo, di cui qualche volta rappresenta l’unità anatomica e funzionale elementare, perché nei suoi limiti comprende tutti gli elementi strutturali fondamentali. L. epatico: ha forma poliedrica, allungata, con due estremità o poli, di cui una, detta base del l., è interamente libera, l’altra, detta apice, presenta l’emergenza della vena intralobulare. I vari l. sono separati da tessuto connettivo (tessuto connettivo interlobulare) e delimitano, in corrispondenza degli spigoli, alcuni spazi (spazi porto-biliari). I l. epatici sono costituiti da elementi cellulari (cellule epatiche), vasi, canalicoli biliari e connettivo intralobulare. L. dell’orecchio: duplicatura cutanea, molle, perché priva di scheletro cartilagineo, che costituisce la porzione inferiore del padiglione auricolare. L. polmonare: di forma variabile, dalla piramidale (per i l. più periferici) alla poliedrica (per i l. centrali), è costituito da un certo numero di alveoli respiratori, cui giungono le ultime diramazioni dei bronchioli intralobulari e dei vasi del circolo polmonare.