locus
Zona particolare e circoscritta di organi anatomici. Con valore generico, è chiamato locus minoris resistentiae («luogo di minore resistenza») qualsiasi punto o regione organica che, presentando una diminuita capacità di difesa (a causa di predisposizione congenita o traumi pregressi o processi morbosi anteriori), possa costituire il punto d’impianto di una causa morbigena. L. coeruleus: piccola zona circoscritta della protuberanza anulare, o ponte di Varolio, così denominata («luogo ceruleo») per il suo colore azzurro-nerastro, che rappresenta il punto di arrivo di una parte delle fibre sensitive (centripete) del trigemino. L. luteus: la porzione olfattoria («luogo giallastro») della membrana pituitaria, così chiamata a causa del colore giallastro che la distingue dalla rimanente membrana, che è rosea. L. niger: banderella di sostanza nervosa, di colore nerastro («luogo nero»), situata nella parte media del peduncolo cerebrale, dalla protuberanza anulare al corpo subtalamico di Luys. È costituita da fibre orientate in tutti i sensi e da cellule nervose, di varia forma, contenenti granulazioni pigmentarie di colore bruno o nero, cui il l. deve la colorazione scura che lo caratterizza. ● In genetica, il l. è la localizzazione relativa a una mappa genetica o citologica di un particolare gene e di tutti i suoi alleli. In partic., l. genico è la porzione della sequenza nucleotidica in una molecola di DNA che costituisce un particolare gene.