Filologo (Leeuwarden 1715 - Leida 1785). Fu uno dei migliori grecisti del sec. 18º. Pubblicò edizioni di Euripide, studî sui drammi perduti di Euripide (1767), interpretazioni ed emendamenti a Orazio, mostrando acume critico e finezza di esegesi.
caspio
càspio (o caspo) agg., ant. o letter. – Del mar Caspio (lat. mare Caspium), che si riferisce al mar Caspio (v. la voce prec.): dal lito vermiglio a l’onde caspe (Petrarca).
caspita
càspita interiez. [alterazione eufem. di parola triviale]. – Esclamazione di meraviglia, talora d’impazienza e di leggero risentimento: c.!, questa non me l’aspettavo!; c.!, come ho fatto a non accorgermene? ◆ Dim. scherz. caspiterétta,...