LOFIO (dal gr. λόϕος "ciuffo"; lat. scient. Lophius L.; it. rana pescatrice o pesce rospo; fr. baudroie; sp. peje-sapo, diablo de mar, rape; ted. Seeteufel; ingl. angler, sea-devil)
Genere di Pesci ossei, del sottordine Acantotteri, famiglia Pediculata, più recentemente considerata come un sottordine distinto. Hanno corpo depresso, testa enorme, lunga più di metà del corpo, con denti cardiformi acuti, occhi rivolti in alto; pinna dorsale anteriore formata da raggi isolati che terminano con una membranella; seconda dorsale con 11 o 12 raggi. Apertura branchiale ridotta a un foro, nell'ascella della pettorale. Pelle nuda, sottile, di colore bruno-olivastro.
Comprende due specie: Lophius piscatorius L. e L. budegarra Spin.,. che vivono nel Mediterraneo e nell'Atlantico. Si trovano quasi immobili nei fondi fangosi o arenosi nei quali si nascondono coprendosi di sabbia. Le membranelle dei raggi dorsali, e le numerose frangiature del mento, funzionano come esca per altri pesci che si avvicinano e poi sono attratti dalla grande bocca. Il Lophius piscatorius L. può essere lungo anche 1 m. e più e pesare sino a 35 kg. Ha carni abbastanza buone. Le uova sono galleggianti e disposte in un nastro gelatinoso lungo fino a 3 m. e largo 30 cm., che può contenerne sino a 150.000. I giovani hanno le pinne più sviluppate e nuotano agilmente.
Se ne trovano avanzi fossili nell'Eocenico superiore.