LOFIOMIO (dal gr. λόϕος "ciuffo" e μῦς "topo"; lat. scientifico Lophiomys Milne Edwards, 1867)
Genere di Roditori oggi considerato come una vera sottofamiglia (Lophiomyinae Trouessart, 1899), strettamente affine ai Criceti (v. criceto), della statura d'un riccio, dall'aspetto generale abbastanza simile a quello di un piccolo istrice senza aculei, con capo tondeggiante, muso tronco, occhi piccoli, orecchi brevi e tondeggianti, arti corti, quelli anteriori muniti di 4 dita, i posteriori di 5 con alluce perfettamente opponibile, coda di media lunghezza e pelosa. Il mantello è assai lungo, lanoso, fittissimo, erettile a mo' di criniera lungo il dorso: da dietro glì orecchi ai lati del bacino corre una striscia di peli sottili, giallastri, rigidi, simili a pagliuzze. Di intelligenza ottusa, dai movimenti lenti, di abitudini notturne, di gusti onnivori, il lofiomio vive, con 6 specie e sottospecie (fra cui ìl Lofiomio somalo, Lophiomys Smithi Rhoads) molto ritirato, in località accidentate e pietrose dell'Eritrea, Abissinia, Somalia settentrionale e Africa Orientale britannica.