logistica
Complesso delle attività organizzative, gestionali e strategiche che, in un ente, struttura o azienda, governa i flussi di materiali e delle relative informazioni dall’origine presso i produttori-fornitori fino alla consegna-disponibilità dei prodotti finiti agli utenti-clienti e, laddove esista, al servizio postvendita. La l., quindi, evidenzia l’importanza del flusso di materie e di informazioni necessario per permettere di mantenere un elevato livello di efficienza e competitività.
Negli anni 1950 e 1960 la l. era essenzialmente confinata alla distribuzione del prodotto finale. Con il termine l. si intendeva un insieme di attività operative legate alla gestione dei magazzini e dei trasporti. Successivamente, la l. iniziò a evolversi, sia come settore disciplinare integrato, sia come ambito di gestione aziendale volto prevalentemente all’ottimizzazione della rete distributiva, ossia dell’intero canale che porta il prodotto dallo stabilimento di produzione al cliente finale. Il passo successivo fu l’inclusione, all’interno della sfera l., della gestione dei flussi di materiali e di informazioni interni alle imprese produttrici. L’espandersi di metodologie di gestione dei fabbisogni di produzione basati su previsioni (come il Material Requirements Planning, MRP) o sulla effettiva domanda del cliente, come il just in time (➔), ha posto maggiore enfasi sul governo efficace ed efficiente di tutte le attività finalizzate ad assicurare la corretta acquisizione, movimentazione e gestione dei materiali, allo scopo di garantire il rifornimento alla produzione e quindi al cliente finale nei tempi e nei modi previsti.
Disciplina che prende in considerazione, oltre all’aspetto puramente logistico (ossia la gestione del flusso di materiali e informazioni), anche gli aspetti organizzativi e strategici della gestione della catena del valore. Nell’ottica del supply chain management, la singola impresa diventa un anello integrato con attori a monte e a valle. Nel complesso, questi attori formano una rete di imprese che integrano i loro processi attraverso intensi scambi informativi, anche facendo un largo uso delle Information and Communication Technologies (➔ ICT). La l. ha quindi, nel corso degli anni, assunto un ruolo sempre più strategico e in molti casi tale evoluzione si è accompagnata a una esternalizzazione a partner specializzati nell’erogazione di questo tipo di servizi (i cosiddetti third-party logistics).
La disciplina della l. può essere divisa in 5 aree tematiche: gestione della distribuzione, che si occupa della distribuzione fisica dei prodotti finiti ai clienti di primo livello; l. propriamente detta, che riguarda la conduzione e l’ottimizzazione di tutta la catena distributiva, che va dallo stabilimento di produzione del prodotto finito al cliente finale; gestione dei materiali, che si interessa della pianificazione e ottimizzazione dei flussi di materiali interni all’impresa produttrice; organizzazione degli acquisti e delle relazioni di fornitura, relativa alla l. in entrata e al portafoglio fornitori dell’azienda; e supply chain management.