loglio
Esclusivo della Commedia, si registra solo due volte, in rima. Indica i chicchi della pianta graminacea così chiamata, i quali costituiscono mangime per gli uccelli, in Pg II 124 cogliendo biado o loglio, / li colombi adunati a la pastura.
In Pd XII 119 e tosto si vedrà de la ricolta / de la mala coltura, quando il loglio / si lagnerà che l'arca li sia tolta, il sostantivo, in contesto figurato, denota l'altra graminacea dello stesso nome, " che nasce tra il grano e guasta molto lo grano " (Buti), cioè, fuori metafora, i francescani degeneri, " pravus frater " (Benvenuto); cfr. la parabola evangelica della zizzania (Matt. 13, 24-30).