Logudoro (Logodoro)
Regione della Sardegna nord-occidentale; costituiva nel Medioevo uno dei quattro giudicati nei quali, fin dal X sec. o dall'inizio dell'XI, era ripartita l'isola (v. anche Gallura).
Chiamato anche giudicato di Torres, era limitato a N dal golfo dell'Asinara, a O dal Mar di Sardegna, a S dal giudicato di Arborea, a E e a NE da quello di Gallura; comprendeva numerose curatorie. Il L., i cui limiti erano, ai tempi di D., certamente più estesi degli attuali (oggi il nome si usa per le zone che ne costituivano la parte centrale), fu a lungo conteso da Pisani e Genovesi, con prevalenza quasi continua di questi ultimi; fu anche legato alle vicende dell'impero per il matrimonio di re Enzo con Adelasia di Torres (v. SARDEGNA).
D., il quale può aver avuto notizie relative alla Sardegna dal suo amico Nino Visconti (sull'eventualità, improbabile, di un suo viaggio nell'isola, v. SARDEGNA), nomina il L. in If XXII 89 Usa con esso donno Michel Zanche / di Logodoro, ove il luogo geografico è soltanto in funzione del personaggio, importante nella storia del giudicato (v. ZANCHE, Michele).
Bibl. - Il Condaghe di S. Pietro di Silki, a c. di G. Bonazzi, Sassari-Cagliari 1900; R. Brambilla, La Sardegna nelle opere di D., in Conferenze e commemorazioni, Sassari 1900, 7-46; R. Piccoli, La Sardegna in D., Cividale del Friuli 1912; T. Casini, Ricordi danteschi di Sardegna, in Scritti danteschi, Città di Castello 1913, 77-138; E. Besta, La Sardegna ai tempi di D., in Studi per D., Milano 1935, 201-221; O. Baldacci, Lo studio dei nomi regionali d'Italia - I nomi regionali della Sardegna, Firenze 1945, passim.