Anvidalfarei, Lois
Anvidalfarei, Lois. – Scultore italiano (n. Badia, Bolzano, 1962). Ha studiato all’Istituto d’arte di Ortisei e poi all’Accademia di arti figurative di Vienna, dove importante è stato l’incontro con Joannis Avramidis, che lo ha avviato alla scultura e al disegno. Le sue sculture (in gesso o bronzo) sono tutte incentrate sullo studio del corpo umano, di cui A. restituisce una forte ‘materialità’: sono figure possenti e grevi con una potente presenza fisica in cui il ricorrente tema religioso (per es. Adamo, 1997-1998; David, 1998-2000; Il figliol prodigo, 2000-2001; la serie di Caino e Abele, 2004-2005 e 2005-2006; Das Böse, 2007; Bekehrung, 2008; Ecce homo, 2009-2010), del tutto privo dell’elemento trascendente, rimane in realtà più uno spunto per lo studio dell’espressività quasi animalesca del corpo umano che l’obiettivo autentico dell’opera. Tra le altre sue opere importanti, la serie su teste e mani come Bruno I e Bruno II (2003), Roberto II (2003-2004), Roberta e Gustav (2006), Hubert (2007), Das Entsetzen (2008), Gustav 2 (2009), Bruno mit Hand (2010). A. è autore di numerose opere pubbliche soprattutto in Italia e in Austria; nel 2011 ha esposto alla Biennale di Venezia.