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MONTEZ, Lola

Enciclopedia Italiana (1934)
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MONTEZ, Lola


Danzatrice e avventuriera; il suo vero nome era Marie Dolores Eliza Rosa Anna Gilbert, e nacque a Limerick (Irlanda) nel 1818. Fu educata a Montrose (Scozia) dai parenti del secondo marito di sua madre, il capitano Craigie. Nel 1837 fuggì da Bath, dove risiedeva con la madre, per sposare il capitano Th. James, col quale si recò in India. Nel 1842 tornò in Inghilterra, e il marito ottenne sentenza di divorzio contro di lei per adulterio. Studiò allora danza ed esordì nel 1843 col nome che poi portò per tutta la vita. Cominciò da allora la sua vita di avventure a Dresda, a Berlino, a Varsavia, a Pietroburgo, a Parigi, e nel 1847 a Monaco, dove divenne la favorita del sessantenne re Luigi I. Su lui, che la nominò baronessa di Rosenthal e contessa di Landsfeld, la ballerina acquistò un dominio assoluto, tanto da provocare la caduta del ministero conservatore di K. von Abel. Essa favorì gli studenti liberali, ma ciò fu causa di disordini studenteschi. La conseguente chiusura dell'università fece scoppiare l'insurrezione: essa fu scacciata e il re dovette abdicare (21 marzo 1848). Si rifugiò in Svizzera e poi in Inghilterra, dove sposò l'alfiere G. T. Heald; ma minacciata di un processo per bigamia, non essendo ancora morto il suo primo marito, né essendo definitiva la sentenza di divorzio, fuggì col nuovo sposo in Spagna. Si recò quindi in America, dove si produsse in una commedia che aveva per tema le sue avventure bavaresi. Essendo intanto morto il suo secondo marito, ella sposò un giornalista di San Francisco, P. P. Hull. Abbandonate le scene, dopo un giro in Australia, si mise a fare la conferenziera, guadagnando molto denaro che sperperò. Nel 1859, dopo il casuale incontro a New York con una sua compagna di scuola, cambiò vita e si dedicò all'assistenza delle donne derelitte. Morì ad Asteria, New York, il 17 gennaio 1861.

Bibl.: Autobiography and lectures of L. M., Londra 1860; E. de Mirecourt, L.M.: biographie, Parigi 1857; J. L. Hawks, Story of a penitent: L. M., New York 1867; E. Fuchs, Eine vormärzliche Tanzidylle, Berlino 1904; E. B. d'Auvergne, L. M.: an adventuress of the forties, Londra 1925.

Vedi anche
Ludovico I granduca d'Assia-Darmstadt Ludovico I (X come langravio; ted. Ludwig) granduca d'Assia-Darmstadt. - Figlio (Prenzlau 1753 - Darmstadt 1830) del langravio Ludovico IX, successe al padre nel 1790. Costretto a rinunciare (1803) ai dominî al di là del Reno, fu compensato con il ducato di Vestfalia e parte dell'elettorato di Magonza; ... Duncan, Isadora Danzatrice statunitense (San Francisco, California, 1878 - Nizza 1927). Elaborò uno stile personale basato sulla piena libertà dell'espressione corporea. Sostenitrice della preparazione ginnica del corpo cui gradatamente sarebbe subentrata la danza, Duncan, Isadora influenzò profondamente l'evoluzione ... Massimiliano II Giuseppe di Wittelsbach re di Baviera Figlio (Monaco 1811 - ivi 1864) del re Luigi I e di Teresa di Sassonia-Hildburghausen, salì al trono dopo l'abdicazione del padre (1848); favorì una svolta in senso liberale introducendo la libertà di stampa e il criterio della responsabilità ministeriale. In politica estera, fallito il tentativo di ... Ophüls, Max Ophüls ‹òfüls›, Max. - Pseudonimo del regista Maximilian Oppenheimer (Saarbrücken 1902 - Amburgo 1957). Attore e regista teatrale, avvicinatosi al cinema nel 1930, si fece presto notare con Liebelei (Amanti folli, 1932), un film ben costruito e ricco d'un brio tutto danubiano. Fu poi attivo in Francia, ...
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