LONDRA E 101, Pittore di
Ceramografo attico operante intorno alla metà del V sec. a. C. Appartiene alla scuola del Pittore di Pentesilea e J. D. Beazley gli attribuisce quattordici coppe apode e con piede. Si tratta di una personalità assolutamente periferica in cui l'eco del grande maestro si coglie appena attraverso le intemperanze formali di un artista assai scarsamente dotato. Le sue opere si distinguono tra le molte ramificazioni della scuola per una loro incoerente impetuosità alle volte non priva di effetto.
Bibl.: J. D. Beazley, Vasenm. rotfig., p. 287; id., Red-fig., p. 596.