LONTRA (lat. scient. Lutra Brisson, 1762; fr. loutre; sp. nutria; ted. e ingl. Otter)
Genere di Mustelidi (v.) che dà il nome a una intera sottofamiglia (lat. scient. Lutrinae Baird, 1857), i cui componenti sono caratterizzati dalla testa depressa con muso brevissimo e largo, tronco molto allungato e flessuoso, arti assai bassi con piedi muniti di membrana natatoria e unghie corte o assenti, coda piuttosto lunga e compressa lateralmente. Le lontre mancano soltanto nella regione australiana; vivono lungo fiumi e laghi, nuotano e si tuffano con maestria, si nutrono preferibilmente di pesci, crostacei e anfibî, ma anche di arvicole, ratti e uccelli; sono vivaci e voraci, coraggiose, curiose e facilmente addomesticabili. Ad esse si dà una caccia spietata per le pregevoli pellicce (v. pelliccia). La sottofamiglia è suddivisa in 4 generi.
1) Lontra, nel quale sono comprese non soltanto le specie di Lutra, ma anche di Hydrictis (Pocock, 1921), con unghie bene sviluppate. È rappresentato da 36 specie e sottospecie (1931) in Europa ed Asia, dall'Inghilterra alla Cina e al Giappone, nell'Africa settentrionale, nell'America Settentrionale e Meridionale. In Italia la Lontra (Lutra lutra L.), lunga fin oltre 1 m., è assai rara e limitata al continente.
2) Pteronura (lat. scient. Pteronura Gray, 1877), di grande statura, lunga fino a quasi 2 m., con piedi posteriori particolarmente grandi e coda fortemente compressa a metà lunghezza; una specie è diffusa dal Messico per la Guiana, Brasile, Argentina fino in Patagonia.
3) Amblonice (lat. scient. Amblonyx Rafinesque, 1832), con dita dei piedi anteriori corte, membrana natatoria bene sviluppata, unghie minute o assenti. Questo genere comprende due specie nell'India, Malacca, Cina e grandi isole della Sonda.
4) Aonice (lat. scient. Aonyx Lesson, 1827), con dita dei piedi anteriori lunghe, membrana natatoria ridotta, unghie minute o assenti; 9 specie e sottospecie sono diffuse nell'Africa a sud del Sahara.