lonza
È un " noto gallicismo " che significa " lombata " (Contini), più esattamente l'" estremità carnosa, che dalla testa e dalle zampe rimane attaccata alla pelle degli animali grossi, che si macellano, nello scorticarli " (Tommaseo, Dizionario). Nel verso della tenzone con Forese in cui ricorre - Ben ti faranno il nodo Salamone / ... e petti de le starne, / ma peggio fia la lonza del castrone, Rime LXXV 3 - si allude " al fatto che essa lonza, non meno delle starne, rovinerà il ghiottone nella borsa " (Barbi-Maggini, Rime 325).