LORANTACEE (lat. scient. Loranthaceae)
Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee con fiori omoclamidi per lo più actinomorfi, monoclini o diclini, a tipo dimero o trimero. L'asse fiorale è più o meno foggiato a coppa, saldato con l'ovario: i pezzi del perianzio sono 2 + 2 o 3 + 3, squamosi o corollini, gli stami sono isomeri. Falso frutto nel quale lo strato interno del ricettacolo diviene mucillaginoso e colloso; in talune specie contiene anche caucciù. L'embrione ha 2 oppure 3-6 cotiledoni. Sono piante legnose, raramente erbacee, che vivono fissate sugli alberi per mezzo di austorî come emiparassite, fornite di clorofilla, con nomofilli completamente sviluppati. Il solo Phrygilanthus aphyllus, che vive parassita sui Cereus nel Chile, è un vero parassita con corpo miceliforme senza cotiledoni e nomofilli. Questa famiglia comprende circa 900 specie, soprattutto delle regioni tropicali.
Si divide in due sottofamiglie: 1. Lorantoidee: Nuytisia (i sola specie dell'Australia, non parassita); Phrygilanthus (30 sp. dell'America Meridionale e dell'Australia); Struthanthus (40 specie dell'America Meridionale); Phthirusa (50 sp. dell'America tropicale); Psittacanthus (70 specie dell'America tropicale); Oryctanthus (14 sp. dell'America tropicale) con radici avvolgenti su cui si sviluppano gli austorî; Loranthus (300 specie delle regioni tropicali del vecchio mondo, poche extratropicali; il L. europaeus Jacq. è emiparassita sulle quercie e sui castagni nell'Europa centrale e meridionale, ha le foglie picciolate e i fiori in spighe terminali; è il viscum quercinum delle antiche farmacopee e fornisce con i suoi frutti il vischio degli uccellatori). 2. Viscoidee: Eremolepis (6 sp. dell'America Meridionale); Phoradendron (100 sp. America Settentrionale e Meridionale); Arceuthobiun (10 sp. regioni settentrionali temperate), A. oxycedri sui ginepri nella regione mediterranea; Viscum (110 sp.; v. vischio).