Uomo politico (Edimburgo 1784 - Londra 1860), succeduto nel titolo scozzese al nonno (1801). Membro del partito conservatore, ambasciatore a Vienna dal 1813 al 1814 (per questa sua opera diplomatica e antinapoleonica ebbe nel 1814 la paria del Regno Unito come visconte Gordon), fu ministro degli Esteri nel 1828-30 nel ministero del duca di Wellington; poi nel 1834-35 fu ministro delle Colonie sotto R. Peel e nel 1841-46 nuovamente ministro degli Esteri con lo stesso Peel, segnalandosi per il suo spirito conciliante (attenuazione della tensione anglofrancese; trattato di Washington del 1846 con gli Stati Uniti, ecc.). Nel 1852-55 fu capo del ministero di coalizione con lord Palmerston e lord Russell.