BELLINI, Lorenzo
Nato il 3 settembre 1643 in Firenze; morto l'8 gennaio 1704 in Firenze. Figlio di Francesco e di Maddalena Angela Minuti. Studiò nell'università di Pisa, dove ebbe a maestri il Borelli e il Redi, appassionandosi particolarmente agli studî anatomici, cosicché a soli 19 anni pubblicava la sua classica Esercitazione anatomica intorno alle strutture dei reni.
Nominato a 20 anni professore di filosofia e medicina teorica, passò ben presto alla cattedra di anatomia, che conservò per 30 anni, finché, caduto in disgrazia del granduca Ferdinando II, già suo protettore e ammiratore, si ridusse a Firenze, ove si dedicò con gran successo all'esercizio pratico della medicina, divenendo poi medico particolare di Cosimo III e, per le premure dell'amico Lancisi, primo medico consulente di papa Clemente XI.
Filosofo, matematico, meccanico e poeta, il Bellini deve tuttavia particolarmente la sua fama agli studî anatomici, ché nel campo medico le sue idee, dominate dalla iatromeccanica e dalla iatrochimica, non lo elevarono a grandi altezze (v. anatomia).
I suoi Discorsi di anatomia, recitati all'Accademia della Crusca, furono pubblicati da A. Corchi (Firenze 1741-44). Il suo ditirambo La Bucchereide (Firenze 1729), che da una celebrazione dei buccheri prende le mosse per svariate e briose divagazioni, fu ristampato da E. Camerini, Milano 1863.
Bibl.: Fabroni, Vitae Italorum ecc., IV; Corniani, I secoli della lett. ital., V, p. 137; I. Carini, L'Arcadia, Roma 1891, I, p. 199 e segg.