LORENZO da Brindisi, santo
Nacque a Brindisi, da famiglia veneta, il 22 luglio 1559. Fattosi cappuccino nel 1575, si distinse presto per la sua eloquenza; per la sua conoscenza delle lingue orientali fu da Clemente VIII destinato a esercitare il ministero tra gli ebrei di Roma. Nell'ordine dei cappuccini esercitò varie importanti cariche, tra le quali quella di superiore generale (1602-1605). Fu mandato da Paolo V in Germania e in Spagna, per appianare le vie alla lega dei principi cattolici tedeschi; tornò in Spagna nel 1618 per denunziare a Filippo III le ingiustizie del suo viceré in Napoli, il duca di Ossuna. Morì a Lisbona il 22 luglio 1619. Beatificato da Pio VI nel 1783, fu canonizzato da Leone XIII l'8 dicembre 1881.
Delle sue opere, consistenti soprattutto in prediche, trattati sulla S. Scrittura e dissertazioni contro Lutero e Laisero, sono usciti per cura dei cappuccini di Padova i primi 4 volumi (Padova 1928-1933).
Bibl.: Rocco da Cesinale, Storia delle Missioni dei cappuccini, I, Parigi 1867, p. 323 seg.; A. Brennan, Life of St. Lawrence of B., Londra 1911; E. d'Alençon, Commentariolum S. Laurentii de rebus Austriae et Bohemiae, Roma 1910; Fredegando d'Anversa, Documenta inedita, in Analecta O. M. Cap., XXXV-XXXVI (1919-1920).