Pensatore e saggista italiano (Napoli 1899 - Roma 1957). Simpatizzò con lo storicismo relativistico e in particolare con il razionalismo "vitale" e il "prospettivismo" di J. Ortega y Gasset. Tra le sue opere filosofiche: Idealismo e prospettivismo (1934); W. Dilthey e la filosofia come visione della vita (1940); Filosofia e immagine cosmica (1940); L'anima e il cosmo (1947). Raccolta di saggi di critica letteraria è Il viandante e le statue; saggi sulla letteratura contemporanea (1a serie 1929, 2a serie 1942). Le opere Spagna e Antispagna: saggisti e moralisti spagnoli (1952) e Autoritratto spagnolo (post., 1959) manifestano una notevole conoscenza della letteratura e della civiltà spagnola.