PÉCHEUX, Lorenzo
Pittore, nato a Lione il 17 luglio 1729, morto a Torino il 1 luglio 1821. Ricevuta in Francia la prima educazione, si trasferì a Roma, dove subì (1752) l'influenza del Batoni e del Mengs, e dove lasciò varie opere (S. Caterina; casino di Villa Borghese). Fu a Parma nel 1765. Nel 1777 venne invitato a dirigere l'Accademia di pittura fondata a Torino dal conte De Molines, che lo difese dall'ostilità del Duprat e di altri mediocrissimi elementi locali. Pittore di corte di Vittorio Amedeo III, dipinse ritratti, quadri di soggetto religioso, storico e mitologico per chiese e palazzi, partecipò alla decorazione del Palazzo reale, diede cartoni per l'Arazzeria.
Suo figlio Benedetto fu apprezzato pittore di decorazioni e ritratti: nacque a Roma nel 1779 e morì a Parigi nel 1831.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVI, Lipsia 1932 (con bibliografia). Inoltre: U. Ojetti, N. Tarchiani, L. Dami, Il ritratto italiano dal Caravaggio al Tiepolo, Bergamo 1927, pp. 188, 189; L. Rosso, La pittura e la scultura nel '700 a Torino, Torino 1932, p. 27.