ANDREAS SALOMÉ, Lou
Scrittrice tedesca, nata a Pietroburgo il 12 febbraio 1861, vivente. Studiò in Svizzera e conobbe Nietzsche, che l'ebbe per alcun tempo scolara appassionata ed amica, e compose la musica per il suo Hymnus an das Leben (1882). Poi l'amicizia si ruppe, improvvisamente e burrascosamente, per ragioni non interamente note. Alcuni anni dopo (1887), essa sposò l'iranista C. F. Andreas. Ma nell'atmosfera spirituale del Nietzsche e dell'Ibsen restò sempre, anche in seguito, con tutta la sua opera. Il suo libro su Nietzsche (N. in seinen Werken, 1894; 3a ed. 1924), ispirato a una commossa simpatia intellettuale, aperse, si può dire, in Germania, il grande dibattito sulle idee nietzschiane, che neppure oggi si può dire conchiuso. Il suo libro sull'Ibsen (Ibsens Frauengestalten, 1892; 4a ed. 1925) fu tra i primi, in Germania, a chiarire la complessa sensibilità, da cui l'opera del drammaturgo norvegese scaturisce. E intessuti di sottili analisi psicologiche e di inquiete ambigue immagini della problematicità della vita, nella maniera del Nietzsche e dell'Ibsen, sono spesso anche i suoi proprî romanzi: Im Kampf um Gott (1885); Ruth (1895); Jenitschka (1898); Ma (1901); Im Zwischenland (1902); Das Haus (1919). Forse più che nell'arte, che vi è di valor diseguale, il loro interesse è nella ricca esperienza umana che vi si riassume. E un interesse analogo presentano pure i suoi numerosi saggi su argomenti d'arte, di religione, di psicologia (v. ad es. Erotik, nella collezione Die Gesellschaft), sempre cosparsi di osservazioni penetranti: l'ultimo di questi saggi è dedicato al Rilke (1928).
Bibl.: A. Henie, Lou A. S., in Literarisches Echo, XIV (1911.12).