DECAZES, Louis-Charles-Élie
Uomo politico francese, nato a Parigi il 29 maggio 1814, morto ivi il 16 settembre 1886. Figlio del precedente, percorse la carriera diplomatica durante la monarchia di luglio e si schierò nell'opposizione liberale contro il Secondo Impero, tentando ripetutamente invano di farsi eleggere deputato al Corpo legislativo. Nel 1871 fu invece eletto membro dell'Assemblea nazionale e si adoperò presso il Thiers per ottenere l'abrogazione delle leggi che proscrivevano i principi della casa reale di Francia. Nel 1873 fu inviato a Londra come ambasciatore e nell'autunno assunse il portafoglio degli Affari esteri nel ministero di Broglie. Tenne tale ufficio per quattro anni, sforzandosi di contemperare la tutela della dignità della Francia vinta col mantenimento della pace. Nella pericolosa crisi del 1875, provocata dall'irritazione del Bismarck per le pastorali dei vescovi francesi contro il Kulturkampf, il D. seppe abilmente prevenire le conseguenze delle minacce tedesche, rivolgendosi ai gabinetti di Londra e Pietroburgo. Nei riguardi dell'Italia, egli s'adoprò a contenere le manifestazioni dell'estrema destra francese in favore del potere temporale e diede prova delle sue disposizioni amichevoli col richiamo della nave Orénoque dalla foce del Tevere.