CHEIKHO, Louis
Arabista, nato da famiglia cattolica a Mārdīn in Mesopotamia (la grafia francese del nome, da lui adottata, risponde all'arabo Shaikhū) il 5 febbraio 1859, morto a Beirut il 7 dicembre 1927. Entrato nella Compagnia di Gesù, cambiò in Louis il suo nome originario Rizqallāh, e fu fino alla morte professore nell'università Saint-Joseph di Beirut. Benemerito e infaticabile editore di numerosissime opere dell'antica letteratura araba e attivissimo direttore, per venticinque anni, della rivista araba dei gesuiti di Beirut, al-Machriq, lo Ch. contribuì efficacemente, anche con libri per le scuole, al risorgere degli studî tra gli Arabi contemporanei.
Tra le sue opere maggiori sono da ricordarsi: Magiānī al-adab (Frutti della cultura), antologia letteraria in 6 voll., con 4 voll. di commento e indici (Beirut 1882-88, più volte ristampata); Shu‛arā' an-Naṣrāniyyah (I poeti cristiani), Beirut 1890-91, opera d'immensa erudizione, ma non sempre equilibrata nella critica storica, cui seguì uno studio, rimasto incompiuto, sui poeti arabi-cristiani posteriori all'Islām; una storia della letteratura araba nel sec. XIX (Beirut 1908-10) e nel primo quarto del sec. XX; questi tre ultimi pubblicati dapprima nel Machriq.