Giurista statunitense (Louisville, Kentucky, 1856 - Washington 1941); tra gli esponenti più autorevoli del liberalismo americano nei primi decennî del Novecento. Alla difesa di numerose leggi di carattere sociale e alla battaglia contro i grandi complessi monopolistici risale la sua fama di "avvocato del popolo". Nel 1916 fu nominato da Wilson giudice alla Corte suprema, dove contribuì a formulare alcune tra le più importanti sentenze liberali nel periodo tra il 1920 e il 1930. Difese poi le leggi del New Deal nella battaglia contro l'ala conservatrice della Corte. Da lui prende nome la Brandeis University di Waltham (Massachusetts).