DES MAZURES, Louis (Masurius)
Poeta, nato a Tournai nel 1523 e morto a Sainte-Marie-aux-Mines (Alsazia) verso il 1580. Divenuto segretario del cardinale Giovanni di Lorena, lo seguì alla corte di Francesco I, dove s'acquistò il favore del monarca e l'amicizia del Ramus e del Rabelais. Morti i suoi protettori, viaggiò in Italia e in Svizzera. Trasferitosi poi a Nancy, quale segretario della duchessa Cristina di Lorena, venne incaricato di varie missioni diplomatiche. Ma, avendo aderito intorno al 1558 alla riforma calvinista, fu costretto a fuggire, e si fece ministro protestante a Metz e a Strasburgo. Grande rinomanza s'acquistò con le poesie latine (L. Masurii Nervii Carmina, Lione 1557) e le Tragédies saintes (Ginevra 1566; ed. crit. a cura di Ch. Comte, Parigi 1907). Mediocri sono invece le sue traduzioni della Scaccheide di Girolamo Vida (Le Jeu des Eschecz, 1557), e dell'Eneide (1560).
Bibl.: H. Becker, L. d. H., in Rev. de la Ren., I (1901), pp. 32-35.