RATISBONNE, Louis-Fortuné-Gustave
Letterato francese, nato a Strasburgo il 29 luglio 1827, morto a Parigi il 24 settembre 1900. Dai pubblici uffizî cui s'era avviato dopo buoni studî, passò, con l'instaurazione del Secondo Impero, al giornalismo e alla letteratura. Tradusse la Divina Commedia in terzine non dissonanti dal testo originale (l'Enfer, 1854; le Purgatoire, 1857; le Paradis, 1859), e per questo arduo lavoro fu tre volte premiato dall'Accademia Francese.
Collauoratore del Journal des Débats, il R. pubblicò numerosi articoli di critica letteraria, alcuni saggi su Henri Heine (1855), una collana di versi: Au printemps de la vie (1857). Molte opere consacrò ai fanciulli: La comédie enfantine (1860), raccolta di favolette morali in versi pieni di grazia e di naturalezza; Les figures jeunes (1865); Les petits hommes (1868); Les petites femmes (1871), ecc. Bibliotecario di Fontainebleau nel 1870 e del Senato di Francia nel 1874, il R. proseguì la sua attività su giornali e riviste, curando inoltre, quale esecutore testamentario, la pubblicazione delle opere postume di Alfred de Vigny.