ROUBILIAC, Louis-François
Scultore, nato probabilmente nel 1705 a Lione, morto a Londra l'11 gennaio 1762. Dapprima apprendista presso B. Permoser a Dresda, poi aiuto di N. Coustou, nel 1726 si recò in Inghilterra. Quivi divenne successivamente aiuto di Th. Carter e di H. Cheere e fu protetto da sir Edward Walpole. La sua prima commissione importante fu la statua del musicista Händel per i Vauxhall Gardens (modello di terracotta datato 1737 al museo Fitzwilliam di Cambridge). Da allora il suo successo fu assicurato ed egli divenne il più noto e ricercato scultore del suo tempo in Inghilterra. Opere notevoli sono i busti da lui eseguiti di A. Pope (1741), W. Hogarth (National Portrait Gallery), Lord Chesterfield (1745) e J. Swift (1745, Trinity College, Dublino); le sue statue di I. Newton (1755, Trinity College, Cambridge), e di Shakespeare (1758, British Museum); i suoi monumenti a John, duca di Argyll (1748-49), a Händel (1761), e a lady Elizabeth Nightingale (1761), tutti nell'abbazia di Westminster. La larga fama di cui il R. godette ai suoi tempi è giustificata dalla sua abilità nel ritratto e dall'esuberanza del suo disegno barocco. I puristi del periodo neogreco e neogotico consideravano invece con orrore l'opera del R., di cui ora soltanto sono riconosciuti gl'innegabili pregi.
Bibl.: Le Roy de Sainte Croix, Vie et ouvrages de L.- F. R., Parigi 1882; K. A. Esdaile, The life and works of L.- F. R., Londra 1928; id., Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIX, Lipsia 1935. Inoltre: P. Bivier, in A. Michel, Hist. de l'art, VIII, ii, Parigi 1924, pp. 619-23.