Scrittore francese (Boynes, Loiret, 1813 - Parigi 1883); cattolico di grande convinzione e rigore, scrisse per il giornale L'univers e in parecchi volumi e opuscoli sulla questione romana, sul potere temporale dei papi, il concilio vaticano, ecc.; fu avverso all'impero di Napoleone III e all'unità d'Italia. Ebbe innegabili qualità di scrittore; fra i suoi libri di maggior valore letterario si ricordano: Le parfum de Rome (1861), Les odeurs de Paris (1866), i romanzi L'honnête femme (1844), Corbin et d'Aubecourt (1850). Compose anche versi (Les Couleuvres, 1860) e saggi critici, raccolti in Mélanges religieux, historiques et littéraires (6 voll., 1856-75).