GARNIER-PAGÈS, Louis
Uomo politico francese, nato a Marsiglia il 16 luglio 1803, morto a Parigi il 1° novembre 1878. Si chiamava realmente Pagès, ma prepose al suo il cognome del fratello uterino (v.), considerato dai repubblicani del 1830 come uno dei loro prediletti campioni. Dopo essersi battuto anch'egli nelle giornate di luglio, non cessò dall'avversare il consolidamento della monarchia orleanista. Nel 1842 fu eletto deputato nel dipartimento dell'Eure, e sedette all'estrema sinistra. Essendosi segnalato fra i promotori della campagna organizzata contro il ministero Guizot con una serie di banchetti che miravano a ottenere la riforma elettorale e in realtà la caduta della monarchia, il G., dopo il trionfo della rivoluzione del 1848, ebbe importanti uffici. In quell'anno fu infatti nominato membro del governo provvisorio, ministro delle finanze, sindaco di Parigi e deputato della Capitale all'Assemblea costituente, che lo elesse, accanto al Lamartine, membro della commissione esecutiva. Abbandonò il potere allorché l'insurrezione di giugno impose la necessità di affifidare poteri dittatoriali al generale Cavaignac. Il G. non fu rieletto all'Assemblea legislativa, ma la fedeltà degli elettori repubblicani di Parigi lo inviò nel 1864 al corpo legislativo del Secondo Impero, ove sedette sino al 1870. Il G., che aveva votato contro la dichiarazione di guerra alla Prussia, fu chiamato a partecipare al governo della Difesa nazionale sorto dalla rivoluzione del 4 settembre 1870. Nel 1860 il G. aveva iniziato la pubblicazione di una Histoire de la révolution de 1848.