HÉMON, Louis
Romanziere francese, nato il 12 ottobre 1880 a Brest, morto l'8 luglio 1913 presso Chapleau (Ontario, Canada). Spirito inquieto, sognatore, ardito, mortagli la moglie, lasciò la patria, il mondo della cultura cui apparteneva per nascita e studî, e nel Canada, non lungi da Saint-Édouard-de-Peribonka, si pose al servizio d'una famiglia di coltivatori, restandovi dodici mesi ignoto. Dall'osservazione e dall'esperienza traeva intanto Maria Chapdelaine, il libro dei coloni francesi nel Canada, che, attraverso la dura esistenza, mantengono la lingua, la fede, la tradizione della patria lontana. Una robusta semplicità e un'austera simpatia umana animano il romanzo, in cui, meglio che nelle opere della letteratura franco-canadese, si esprime una razza, una forma di vita e di spirito.
Ediz.: Maria Chapdelaine apparve nelle appendici del Temps (genn.- febbr. 1914), poi in volume a Montréal (1916), con pref. di È. Boutroux e introduz. di Louvigny de Montigny. L'edizione francese (Parigi 1921) diede fama europea all'autore.