BONALD, Louis-Jacques-Maurice de
Cardinale, figlio di Louis-Gabriel-Ambroise (v.), nato a Millau il 30 ottobre 1787, morto a Lione il 25 febbraio 1870. Sacerdote dal 1811, fu nominato vicario del vescovo di Chartres nel 1817 e il 27 aprile 1823 consacrato vescovo di Puy. Di lì fu trasferito alla sede arcivescovile di Lione il 5 dicembre 1839, e creato cardinale il 1° marzo 1841. Fu tra i maggiori difensori della libertà di insegnamento e tra i maggiori propugnatori della lotta contro il gallicanismo. Nel 1844 condannò il Manuel de Droit Eccleśiastique del Dupin, e fu condannato a sua volta per questo dal Consiglio di stato. Soppresse pure le interpolazioni giansenistiche introdotte nella liturgia di Lione. Contro le intromissioni dei ministri di Luigi Filippo difese la libertà della chiesa, e sebbene legittimista per nascita, quando la rivoluzione del 1848 promise alla chiesa la libertà, esortò il clero ad accettare la repubblica. Entrò in senato come primate della Gallia. I suoi sermoni furono stampati dal Migne nella sua collezione: Orations sacrées, s. 2ª, XlV.
Bibl.: Blanchon, Le cardinal de Bonald, Lione 1870; Hurter, Nomenclator liter., Innsbruck 1911, V, p. 1041; L'épiscopat français depuis le concordat, Parigi 1907, pp. 314, 487 segg.