JANMOT, Louis
Pittore e scrittore, nato il 21 maggio 1814 a Lione, dove morì il 1° giugno 1892. Appartenne al gruppo dei preraffaelliti lionesi. Indotto, come l'Orsel, dagl'insegnamenti dell'Ingres e dall'amicizia del Flandrin, s'avvicinò alle teorie dell'Overbeck. "I colori un po' crudi ricordano", secondo il Baudelaire "i vecchi maestri tedeschi"; questo malinconico arcaismo non dispiace nel quadro Fiori di campo (museo di Lione). Il sentimento ciclico che pervade le sue grandi composizioni che decorano le chiese di S. Francesco e S. Policarpo non è tuttavia paragonabile al suo Poema dell'anima (1887), opera letteraria non senza affinità con quella del suo contemporaneo William Blake.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XVIII, Lipsia 1925; H. Focillon, La peinture au XIXe siècle, Parigi 1927, pp. 428-851.