MARCHAND, Louis
Musicista, nato a Lione il 2 febbraio 1669, morto a Parigi il 17 febbraio 1732. Figlio d'un organista, poté ancor quindicenne mostrare tanta abilità da meritarsi il posto d'organista alla cattedrale di Nevers. Passò qualche anno ad Auxerre e poi passò a Parigi (1689), dove ebbe l'organo della cappella dei gesuiti in via Saint-Jacques. Era del resto disputato da tutte le chiese dl Parigi, a causa della sua grande fama di virtuoso e di compositore. Fu nello stesso tempo titolare degli organi di Saint-Benoît, dei Cordeliers, di Saint-Honoré e dei gesuiti. Nel 1714 però egli abbandonava tutte le sue cariche, adirato per le ritenute che la moglie (da lui abbandonata) faceva prelevare sugli stipendî ch'egli godeva presso le varie chiese, per ottenere la pensione dovutale per esplicita sentenza del tribunale. Il M. passò allora in Germania raccogliendo ovunque messe di allori. Sembra però ch'egli abbia evitato, in questa occasione, il confronto - da molti desiderato - con J. S. Bach.
Di ritorno, nel 1719, a Parigi, vi riassunse l'organo dei Cordelliers e riconquistò immediatamente il favore generale, essendo la sua arte d'esecutore e d'improvvisatore assolutamente superiore a quella dei rivali. Come compositore, egli fu meno interessante: la sua produzione non ha molta originalità. Migliori delle composizioni per clavicembalo (soggette, le prime, all'influenza di J. de Chambonnières, le ultime a quella di F. Couperin) sono quelle per organo, pubblicate postume. Egli scrisse inoltre alcune arie, una cantata, un'opera (mai rappresentata) e un trattato di composizione.
Bibl.: A. Pirro, prefaz. al Livre d'orgue del M. pubblicato in Archives des Maîtres de l'orgue; G. Sersières, Documents inédits sur les organistes français du XVIIe et XVIIIe siècle, 1923.