CAFFARELLI, Louis-Marie-Joseph-Maximilien
Generale, nato a Le Falga (Haute-Garonne) il 13 febbraio del 1756, da famiglia italiana trapiantata in Francia sotto il regno di Luigi XIII. Scoppiata la rivoluzione, si arruolò come ufficiale del genio nell'armata del Reno. Quando la rivoluzione divenne antimonarchica lasciò il servizio e fu imprigionato. Liberato dopo due anni, riprese il suo posto nell'esercito e fu nominato generale. Amante della scienza oltre che delle armi, pubblicò apprezzati studî sull'istruzione pubblica che gli valsero nel 1797 la nomina a membro dell'Istituto. Partì con Bonaparte per la spedizione d'Egitto, quantunque poco tempo prima avesse dovuto subire l'amputazione di una gamba in seguito a ferita di guerra. Durante una ricognizione presso S. Giovanni d'Acri fu gravemente ferito a un braccio (aprile 1799), e morì poco dopo l'amputazione dell'arto.