BARRAL, Louis-Mathias de
Nato a Grenoble il 26 aprile 1746, morto il 7 giugno 1816 a Parigi. Coadiutore di suo zio vescovo di Troyes, gli succedette nell'episcopato nel 1790. Rifiutatosi di prestare il giuramento imposto dalla Costituzione civile del clero francese, dovette ritirarsi in esilio, prima in Svizzera poi in Inghilterra, e solo dopo il concordato poté far ritorno in Francia quale vescovo di Meaux. Intermediario fra Pio VII e Napoleone durante la permanenza del primo a Savona e a Fontainebleau, elemosiniere dell'imperatrice Giuseppina, fu nominato senatore e conte dell'Impero. Dopo la prima Restaurazione e i Cento Giorni fu costretto a occuparsi unicamente della sua diocesi.
Di lui abbiamo: Fragments relatifs à l'histoire ecclésiastique des premières années du XIXe siècle (Parigi 1814); Défense des libertés de l'Église gallicane (postuma, a cura del fratello, Parigi 1817).
Bibl.: A. Baudrillart, Quatre cents ans de concordat, Parigi 1905; Debidour, Histoire des rapports de l'Église et de l'État en France de 1789-1870, Parigi 1898; notevole anche la Notice sur la vie politique et les écrits de Mgr. de Barral, premessa dal fratello del B. all'edizione della Défense (v. sopra).