BALTARD, Louis-Pierre e Victor
Louis Pierre, nato nel 1764, morto nel 1846, architetto e incisore, si formò con lo studio dei monumenti greci e romani, che sino dalla prima giovinezza conobbe direttamente in un viaggio in Grecia e a Roma; e del soggiorno romano restano le incisioni del suo Recueil de vues des monuments antiques des principales fabriques de Rome (1801). La sua opera principale come architetto è il palazzo di giustizia di Lione, con la sua bassa facciata a colonne sulla riva della Saona, ispirato ai modelli classici, e di conseguenza conforme all'attività teorica, svolta dal Baltard, come professore alla Scuola di belle arti.
Victor, nato il 10 giugno 1805, morto il 13 gennaio 1874, architetto, nipote di Louis-Pierre, esplicò la sua attività a Parigi, sia come restauratore di Saint-Germain-des-Prés, S. Eustachio, S. Stefano al Monte, Saint-Nicolas-du-Chardonnet, di cui riedificò l'abside, sia come costruttore delle Halles Centrales, e della chiesa di S. Agostino. Le Halles Centrales, che il B. costruì in collaborazione con Felice Emanuele Callet, sono interessanti per l'uso razionale del ferro, che si ritrova anche nell'opera maggiore dell'artista, in S. Agostino. Questa chiesa, pur attraverso elementi eclettici, rivela chiaramente la sua ispirazione al Rinascimento, e inoltre, nella pianta e nel criterio d'impostatura della cupola, ricorda rispettivamente S. Maria di Loreto del Sangallo e Santa Maria del Fiore.
Bibl.: E. V., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, Lipsia 1908 (con la bibl. precedente); G. Gromort, L'architecture, in Histoire gén. de l'art français de la Révolution à nos jours, II, Parigi 1922.