Politico francese (Guerbaville, Seine Inférieure, 1771 - Parigi 1841), distintosi per l'attività diplomatica svolta nella confederazione elvetica e nella Repubblica Cisalpina, dopo il 18 brumaio fu nominato da Napoleone addetto alla legazione di Berlino. Tra i creatori della Confederazione del Reno (1806), dopo la pace di Tilsit (1807) fu commissario francese nella Prussia occupata, amministratore generale in Austria (1809-10), dal 1810 al 1813 residente generale a Varsavia, con l'incarico di ricostituire lo stato di Polonia. Durante i Cento giorni sottosegretario agli Esteri; sotto i Borboni fu (1817-30) deputato all'opposizione. Dopo la rivoluzione di luglio, fu per pochi giorni ministro degli Esteri, poi della Pubblica Istruzione. Dimessosi nell'ottobre 1830, continuò la sua attività politica (deputato; dal 1839 pari). Incaricato da Napoleone nel suo testamento di scrivere una storia dell'Impero, compose e pubblicò dal 1829 al 1838 i primi dieci volumi; gli altri quattro uscirono postumi (1847-50).