ULBACH, Louis
Letterato francese, nato a Troyes nel 1822, morto a Parigi nel 1889. Esordì nel 1844 con un volume di versi, Gloriana; ma venne in fama qualche anno più tardi, come scrittore politico (pseudonimo: Jacques Souffrant). In seguito fu direttore della Revue de Paris, redattore di feuilletons letterarî per il Temps e per il Figaro; e nel 1868 fondò La Cloche, una piccola rivista settimanale, avversa all'impero, divenuta poi giornale quotidiano (pseudonimo: Ferragus). Durante la Comune dovette fuggire da Parigi; infine fu posto a dirigere la biblioteca dell'Arsenal.
Oltre agli articoli politici e letterarî, innumerevoli, scrisse con facile penna molti romanzi, tra i quali si possono ricordare Le sacrifice d'Aurélie (1873), Les mémoires d'un assassin (1876), La confession d'un abbé (1882). Possono essere consultati con qualche utilità i suoi volumi di saggi Nos contemporains (1883), Misères et grandeurs littéraires (1885), e La vie de Victor Hugo (1886).