Fondatore (Anchay, Jura, 1821 - Asnières 1892) dell'omonimo marchio di pelletteria e articoli da viaggio. Dopo aver appreso i rudimenti della falegnameria nella bottega paterna, nel 1837 si trasferì a Parigi dove trovò un impiego come apprendista presso Maréchal, un fabbricante di bauli da viaggio. Nel 1854 si mise in proprio e aprì un negozio di bauli e articoli da viaggio con il suo nome. Fu suo figlio Georges (1857-1936) a ideare alcuni motivi decorativi che si sarebbero poi trasformati in classici, quali la tela damier (1888), a scacchi beige e marroni, e il monogram (1896), caratteristico motivo con un fiore a quattro petali e le iniziali paterne. L'attività dell'azienda è poi continuata con il terzo discendente della dinastia, Gaston-Louis (1883-1970), e con i suoi figli, generi e nipoti. Nel 1987 il marchio Louis Vuitton si è fuso con Moët Hennessy, dando vita al grande polo del lusso LVMH. A partire dal 2013 la griffe ha prodotto linee di abbigliamento sotto la direzione artistica di N. Ghesquière.